Sudafrica
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SUDAFRICA
Il Mercato del VINO in SUDAFRICA
Report 2024
Formato PDF
Prezzo: Euro 48
Codice prodotto: SUD24REP
Pagine: 72
Stato: disponibile
Indice: Dati generali - Rischio paese - Quadro macroeconomico - Il mercato del vino: caratteristiche principali - La produzione nazionale - Import-Export di vino - Consumo - Dati e statistiche - Normativa di settore - Norme sull’importazione di vino e bevande alcoliche - Tariffe e barriere doganali - Etichettatura prodotti - Distribuzione commerciale - Canali di vendita del vino - Catene della Gdo (grande distribuzione organizzata) - Settore Horeca (Hotel restaurant and catering) - Negozi specializzati - Formazione dei prezzi - Comportamento dei consumatori - Tendenze e prospettive - Strategie di entrata nel mercato sudafricano - Fiere di settore - Mass media di settore - Indirizzi utili.
Il Mercato del VINO in SUDAFRICA
Database 2024
Formato: Excel
Prezzo: Euro 47
Codice prodotto: SUD24DB
Numero riferimenti: 103
Stato: disponibile
Elenchi, in formato Excel, completi di: nome, ragione sociale, tipologia commerciale, indirizzo, città, telefono, fax, sito web, e-mail, altri dati e informazioni utili di: Importatori - Distributori - Grossisti - Catene della Gdo (Grande distribuzione organizzata) - Operatori settore Horeca - Negozi specializzati al dettaglio e online - Ristoranti di cucina italiana
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IL MERCATO DEL VINO IN SUDAFRICA
(Breve introduzione)
Il Sudafrica ha poco meno di 60 milioni di abitanti ed è una delle economie più forti e dinamiche del continente africano.
Il Sudafrica è uno dei grandi protagonisti del mercato internazionale del vino.
L’industria del vino in Sudafrica fu introdotta nel XVII secolo dagli Ugonotti francesi arrivati nel paese per fuggire alle persecuzioni religiose in patria.
Le condizioni geografiche e climatiche del paese sono molto favorevoli alla coltivazione della vite e ci sono 8 principali regioni vinicole: Worcester, Paarl, Stellenbosch, Orange River, Malmesbury, Robertson, Olifants River, Little Karoo.
Il 65%% della produzione nazionale è costituita da vini bianchi e la gran parte dei vitigni sono autoctoni. La produzione è molto frammentata con moltissimi piccoli produttori che talora si riuniscono in cooperative.
Il Sudafrica è quindi un grande produttore, con circa 100.000 ettari vitati, anche se, negli ultimi anni, c’è stata una leggera riduzione della superficie coltivata, e un grande esportatore. Nel 2019 sono stati prodotti 974 milioni di litri di vino e 388 sono stati esportati. I principali destinatari delle esportazioni sudafricane, in valore, nel 2019, erano: Regno Unito (18% di quota di mercato), Germania (12%), Olanda (8%), Stati Uniti (6%), Namibia (6%), Canada (5%) e poi a seguire tutti gli altri. Va ricordato che il 58% delle esportazioni in volume era costituito da vini sfusi.
I consumi pro capite sono ancora bassi in rapporto a quelli dei grandi paesi produttori europei, circa 10,3 litri annui.
La produzione nazionale è molto varia e le importazioni di vini esteri, di conseguenza, è piuttosto limitata, in percentuale circa il 6% dei consumi nazionali.
Le importazioni, in valore, ammontavano nel 2019 a circa 46 milioni di Euro. Più del 40% dei vini importati erano spumanti. Il principale fornitore era la Francia che, in valore, aveva una quota di mercato del 68%, l’Argentina al secondo posto con il 13% mentre l’Italia era al terzo posto con una quota del 9%.
Per quel che concerne le preferenze dei consumatori il 44% dei vini venduti in Sudafrica sono rossi, il 54% bianchi e il 2% rosati.
Il mercato sudafricano per i vini d’importazione è un mercato dimensionalmente piccolo, potremmo dire di nicchia, tra l’altro occupata per tre quarti dai francesi. Chi acquista vini importati sono in sostanza gli amatori. L’Italia può contare su una comunità di espatriati residenti relativamente numerosa, circa 50.000 persone e su un numero crescente di ristoranti italiani, dal momento che la nostra cucina è “di moda” e sta conoscendo un successo notevole.
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