Bulgaria
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BULGARIA
Il Mercato del VINO in BULGARIA
Report 2024
Formato: PDF
Prezzo: Euro 38
Codice prodotto: BUL24REP
Pagine: 74
Stato: disponibile
Indice: Dati generali - Rischio paese - Quadro macroeconomico - Il mercato del vino: caratteristiche principali - La produzione nazionale - Import-Export di vino - Consumo - Dati e statistiche - Normativa di settore - Norme sull’importazione di vino e bevande alcoliche - Tariffe e barriere doganali - Etichettatura prodotti - Distribuzione commerciale - Canali di vendita del vino - Catene della Gdo (grande distribuzione organizzata) - Settore Horeca (Hotel restaurant and catering) - Negozi specializzati - Formazione dei prezzi - Comportamento dei consumatori - Tendenze e prospettive - Strategie di entrata nel mercato bulgaro - Fiere di settore - Mass media di settore - Indirizzi utili.
Il Mercato del VINO in BULGARIA
Database 2024
Formato: Excel
Prezzo: Euro 27
Codice prodotto: BUL24DB
Numero riferimenti: 59
Stato: disponibile
Elenchi, in formato Excel, completi di: nome, ragione sociale, tipologia commerciale, indirizzo, città, telefono, fax, sito web, e-mail, altri dati e informazioni utili di: Importatori - Distributori - Grossisti - Catene della Gdo (Grande distribuzione organizzata) - Operatori settore Horeca - Negozi specializzati al dettaglio e online - Ristoranti di cucina italiana
Il MERCATO del VINO in BULGARIA Report + Database a soli Euro 52
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IL MERCATO DEL VINO IN BULGARIA
(Breve introduzione)
La Bulgaria è un piccolo paese con poco più di 7 milioni di abitanti, che fa parte dell’Unione Europea ma non dell’area Euro, anzi è il più povero tra i paesi dell’Unione con un reddito pro capite di soli 7.700 Euro.
La Bulgaria è un paese di antiche tradizioni vinicole e i consumi di vino pro capite sono, secondo le statistiche ufficiali di circa 7 litri annui anche se grazie all’autoconsumo, molto diffuso nelle campagne, si presume che i valori reali siano a 11-12 litri.
Durante l’epoca del regime comunista la Bulgaria era uno dei grandi produttori di vino della cosiddetta area socialista e il maggior esportatore di vini imbottigliati di quell’area. Nel 1980 la Bulgaria era addirittura il secondo produttore di vino a livello mondiale e la superficie vitata era almeno tre volte quella attuale. La produzione è crollata con la fine del regime comunista ma ha cominciato a riprendersi negli ultimi anni anche se la superficie vitata si è ridotta a poco più di 50.000 ettari.
Quasi tutto il territorio del paese è adatto alla coltivazione della vite. Si possono comunque distinguere cinque principali regioni vinicole: la Pianura danubiana nell’area settentrionale, l’area del Mar Nero, la cosiddetta Rose Valley, la regione che si trova a sud dei Monti Balcani, le pianure dell’Alta Tracia nella zona meridionale al confine con la Turchia, la Valle del fiume Struma, nella zona sud-occidentale del paese.
Si producono circa 130 milioni di litri l’anno di vino, in gran parte vino da tavola e solo un 5% della produzione riguarda vini di alta qualità, con decine di migliaia di produttori, quindi con un’estrema frammentazione della proprietà agricola e della produzione vinicola. Il 62% della produzione riguarda vini rossi il 33% vini bianchi.
Nel 2019 sono stati esportati circa 25 milioni di litri di vino soprattutto verso i seguenti paesi in ordine di importanza: Polonia (40%), seguita da Svezia, Repubblica Ceca, Regno Unito, Russia e poi tutti gli altri.
Le importazioni di vino ammontavano nel 2019 a circa 9 milioni di litri l’anno e sono in costante crescita. Riguardano in prevalenza vini di qualità medio-alta sempre più apprezzati dai consumatori bulgari, e provengono prevalentemente da paesi dell’Unione Europea. L’Italia era al primo posto con una quota di mercato del 22% in volume, seguita da Spagna, Francia, Macedonia, Germania e poi tutti gli altri..
Le importazioni riguardano per un buon 65% i vini bianchi, sia perché la produzione locale di vini bianchi è nettamente inferiore a quella di rossi, mentre la domanda dei consumatori è più elevata e quindi viene soddisfatta dall’import, sia perché i vini bianchi di produzione bulgara non sono di grande qualità mentre tra i rossi si possono trovare anche vini di un certo pregio.
La Bulgaria importa anche quantitativi consistenti di vini sfusi che vengono poi mischiati con produzioni locali e imbottigliati nel paese. I paesi da cui si importano questi tipi di vino sono, in ordine di importanza: Macedonia, Spagna, Cile, Romania.
Le prospettive del mercato del vino in Bulgaria sono incerte e dipendono dalla capacità di sviluppo che avrà questo paese nei prossimi anni e che dipendono dalle più generali politiche economiche che verranno fatte a livello di Unione Europea.
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