Svezia
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SVEZIA
Il Mercato del VINO in SVEZIA
Report 2024
Formato: PDF
Prezzo: Euro 48
Codice prodotto: SVE24REP
Pagine: 88
Stato: disponibile
Indice: Dati generali - Rischio paese - Quadro macroeconomico - Il mercato del vino: caratteristiche principali - La produzione nazionale - Import-Export di vino - Consumo - Dati e statistiche - Normativa di settore - Norme sull’importazione di vino e bevande alcoliche - Tariffe e barriere doganali - Etichettatura prodotti - Distribuzione commerciale - Canali di vendita del vino - Catene della Gdo (grande distribuzione organizzata) - Settore Horeca (Hotel restaurant and catering) - Negozi specializzati - Formazione dei prezzi - Comportamento dei consumatori - Tendenze e prospettive - Strategie di entrata nel mercato svedese - Fiere di settore - Mass media di settore - Indirizzi utili.
Il Mercato del VINO in SVEZIA
Database 2024
Formato: Excel
Prezzo: Euro 47
Codice prodotto: SVE24DB
Numero riferimenti: 312
Stato: disponibile
Elenchi, in formato Excel, completi di: nome, ragione sociale, tipologia commerciale, indirizzo, città, telefono, fax, sito web, e-mail, altri dati e informazioni utili di: Importatori - Distributori - Grossisti - Catene della Gdo (Grande distribuzione organizzata) - Operatori settore Horeca - Negozi specializzati al dettaglio e online - Ristoranti di cucina italiana
Il MERCATO del VINO in SVEZIA Report + Database a soli Euro 76
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IL MERCATO DEL VINO IN SVEZIA
(Breve introduzione)
La Svezia è il più grande dei paesi scandinavi, ha poco più di 10 milioni di abitanti, fa parte dell’Unione Europea ma non dell’area Euro, ha un’economia florida e un reddito pro capite attorno ai 52.000 Euro annui.
Il mercato del vino in Svezia è ben sviluppato, gli svedesi sono grandi consumatori di bevande alcoliche e il vino è una delle più apprezzate anche se non esiste produzione locale e viene tutto importato.
Anche in Svezia, a causa degli elevatissimi consumi di alcolici da parte della popolazione con nefaste conseguenze sia a livello sanitario che sociale, il governo ha tentato di controllare e contenere questi consumi imponendo diverse restrizioni al mercato degli alcolici. Fino alla adesione all’Unione Europea, nel 1995, esisteva un monopolio statale per ciò che riguarda la produzione e il commercio degli alcolici, gestito da due aziende sotto diretto controllo statale: Vin & Spirit che si occupava della produzione e dell’importazione di bevande alcoliche e Systembolaget che si occupava invece della vendita al dettaglio.
Ovviamente questo sistema di rigido controllo statale garantiva al fisco svedese cospicue entrate, essendo, tra l’altro, la tassazione sui prodotti alcolici piuttosto elevata.
Con l’adesione all’Unione Europea la Svezia fu costretta a liberalizzare, in parte, il mercato, per cui fu abolito il monopolio nella produzione e nell’importazione, ma fu mantenuto quello della vendita al dettaglio gestito da Systembolaget.
Il mercato si è così aperto con l’entrata di numerosi operatori che debbono comunque sottostare a una normativa piuttosto rigida e a un’imposizione fiscale molto elevata a cominciare dall’Iva al 25%. Esistono poi numerose altre restrizioni per quel che riguarda pubblicità e promozione delle bevande alcoliche, cosi come all’età legale per poterle acquistare e limiti agli orari di apertura dei negozi che le vendono.
Nonostante tutti questi ostacoli il mercato del vino è cresciuto e si prevede che continuerà a crescere anche nei prossimi anni, in parte anche a causa di un effetto sostituzione, si acquista più vino e meno superalcolici.
I consumi pro capite di vino in Svezia sono di circa 21 litri annui e, solo negli ultimi dieci, anni sono aumentati del 26%. Nel 2019 la Svezia ha importato circa 200 milioni di litri di vino per un valore di circa 686 milioni di Euro. Il 61% dei consumi sono vini rossi, il 36% bianchi e solo l’1% rosati.
I principali paesi esportatori di vino verso la Svezia erano, nel 2019, in termini di valore, la Francia (28,2% di quota di mercato), l’Italia (23,6%), la Spagna (11,1%), il Sudafrica (5,3%) e a seguire tutti gli altri. Se invece analizziamo i dati, in volume, la classifica cambia: Italia (19,6%), Francia (18,2%), Spagna (13,1%). Sudafrica 9,4%) e poi tutti gli altri.
Per quel che riguarda i canali commerciali l 85% dei vini si vendono attraverso il Systembolaget che ha una rete di circa 500 punti vendita sparsi in tutto il paese, mentre il settore Horeca copre il 15% del mercato.
Si tenga presente però che i prezzi molto elevati degli alcolici, vino compreso, hanno fatto nascere anche un “mercato nero” delle bevande alcoliche che vengono prodotte o commerciate illecitamente oltre a spingere gli svedesi a recarsi all’estero per gli acquisti a cominciare da alcuni paesi limitrofi. In Danimarca e in Germania, per esempio, le bevande alcoliche, vini compresi, hanno costi più bassi, sulle linee di traghetti che collegano la Svezia con la Finlandia e i paesi baltici, non sono soggette a tassazione come anche nei duty free degli aeroporti. Questi due chiamiamoli “canali commerciali” sono quantitativamente abbastanza rilevanti anche se spesso non vengono compresi nelle statistiche ufficiali. Secondo alcuni studi contrabbando e produzione illegale, compresi acquisti non dichiarati via internet, valgono circa un 8% di tutto il mercato degli alcolici in Svezia. Il settore “tax free” invece varrebbe, solo per il vino un 13% del mercato svedese.
Il mercato del vino in Svezia ha prospettive molto interessanti anche se non è un mercato facile, come abbiamo evidenziato esistono numerose restrizioni, le procedure definite dal Systembolaget per inserire i prodotti di nuovi fornitori nella loro distribuzione sono piuttosto laboriose, bisogna poi adattare le confezioni alle richieste del mercato svedese, per esempio il 50% del vino venduto attraverso la rete del Systembolaget è confezionato in cosiddette bag-in-box da 3 litri e non in bottiglia, anche se il settore Horeca è liberalizzato comunque per importare alcolici occorre una licenza che deve essere richiesta e rilasciata dalle apposite autorità e anche ristoranti, hotel e locali debbono avere una licenza per poter vendere al pubblico.
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